giovedì 18 settembre 2008

interpellanza n.1

Nei mesi di giugno e luglio avevo avuto diversi colloqui con gli assessori competenti per farmi conoscere e presentare anche le istanze della scuola in cui sono Consigliere di Circolo. Ad oggi non ho ottenuto neanche un sopralluogo, per poter accogliere in modo degno una nuova iscritta alla scuola S.Maria Goretti, disabile motoria grave. Avevo proposto delle soluzioni "leggere" in attesa di quelle più impegnative, anche in termini economici. Così ho deciso di consegnato questa interpellanza (prot. n. 655 del 16 settembre).

INTERPELLANZA n. 1
Barriere architettoniche presso plesso scolastico di Via S. Maria Goretti 41 (VII Circolo Statale Montessori)

Considerato che per barriere architettoniche si intendono:
a) gli ostacoli fisici che sono fonte di disagio per la mobilità di chiunque ed in particolare di coloro che, per qualsiasi causa, hanno una capacità motoria ridotta o impedita in forma permanente o temporanea;
b) gli ostacoli che limitano o impediscono a chiunque la comoda e sicura utilizzazione di spazi, attrezzature o componenti;
In virtù degli articoli: 2-3-33-34 della COSTITUZIONE ITALIANA (DIRITTO ALLO STUDIO).
Vista la legge 30 marzo 1971 n. 118 art. 27 e il relativo DPR 384/1978 (Regolamento concernente le norme di attuazione dell'art. 27 della legge 30 marzo 1971, n. 118, in favore degli invalidi civili in materia di barriere architettoniche e di trasporti pubblici)
In virtù di quanto riconosciuto dalla Legge 4 agosto 1977, n. 517 art. 2 (… la scuola attua forme di integrazione a favore degli alunni portatori di handicap …)
Visto il D.P.R. 24 luglio 1996, n. 503 Regolamento recante norme per l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici." che indica le prescrizioni tecniche che riguardano edifici e spazi pubblici, di pubblica proprietà e gestione, cioè quelli di cui una pubblica istituzione ha disponibilità o godimento e nei quali svolge le proprie funzioni;
Visti i principi (art. 1 Finalità) e le indicazioni espresse nella Legge 5 febbraio 1992, n. 104, “ in particolare …. i progetti delle opere da realizzarsi negli edifici pubblici e privati aperti al pubblico sono subordinati al controllo dell'Ufficio Tecnico del Comune, che ne verifica la conformità alla normativa vigente in materia di accessibilità e di superamento delle barriere architettoniche.

Vista la situazione particolare del VII Circolo Statale Montessori, che in virtù del metodo educativo utilizzato e la particolare capacità di accoglienza di bambini tra i 3 e i 10 anni con diverse forme di disagio, tanto da essere tra i primi Istituti non specialistici in Italia per presenze di bambini diversamente abili, anche con difficoltà di tipo motorio,

visto in modo specifico il plesso scolastico del VII Circolo di Via S. Maria Goretti più volte segnalato a rappresentanti dell’attuale Giunta del Municipio come struttura con urgenti necessità di interventi anche in termini di barriere architettoniche

Si interroga il Presidente del Municipio II

Per sapere quali provvedimenti intende attuare in tempi brevi e a lungo termine per favorire il libero accesso e di movimento nei diversi locali della scuola per svolgere le diverse attività quotidiane previste.

Giampaolo Celani – Lista civica per Rutelli

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