giovedì 6 maggio 2010

Trasporto disabili nelle scuole

Con il consigliere Lai del Partito Democratico, membro della Commissione Servizi Sociali, ho presentato questa

INTERROGAZIONE URGENTE

OGGETTO: Trasporto disabili nelle scuole.

Premesso che:

- il Comune di Roma organizza il trasporto dei disabili presso le scuole;
- in occasione delle festività pasquali viene centralmente stabilito un periodo massimo di interruzione del servizio, in corrispondenza delle festività medesime;
- tale periodo è sempre stato negli ultimi anni considerato “massimo” ma non obbligatorio;
- gli uffici UOSECS dei municipi hanno negli ultimi anni verificato con le singole scuole le reali esigenze degli utenti, evitando di interrompere il servizio in caso di necessità dell’utenza;
- quest’anno l’assessore Marsilio e il dipartimento comunale hanno reso obbligatoria l’interruzione massima obbligando i municipi a interrompere il sevizio a prescindere dalle reali esigenze dell’utenza;
- conseguentemente per la prima volta il servizio è stato interrotto, senza tenere in alcun conto delle indicazioni dei municipi;


Si interroga il Presidente del Municipio


se il termine indicato dal comune di Roma è stato considerato dal 2° municipio come termine obbligatorio;
se il dirigente UOSECS ha interrotto il servizio anche se in presenza di casi di necessità.

Nella risposta, che riceverò poi a mano, mi è stato confermato che il servizio non è decentrato, che non si deroga, per esigenze di bilancio, che il municipio ha difficoltà a organizzare un servizio aggiuntivo territoriale municipale per via delle condizioni tecniche che è necessario rispettare in materia (autista specilizzato, assocurazione specifica, ...). Infine che ATAC si basa sul calendario scolastico regionale. Ho fatto presente che l'autonomia scolastica fa sì che le scuole si possano organizzare in modo differente, che i calendari sono approvati già a giugno dell'anno scolastico precedente, e che il municipio può segnalare esigenze specifiche delle scuole di sua competenza. In particolare nel caso specifico, non essendo previsto che vi fossero operazioni elettorali in calendario, alcune scuole non hanno interrotto il servizio da lunedì della settimana santa, in quanto il calendario prevedeva due giorni di scuola, fino a martedì. Approfittando dei termini da rispettare in caso di scuola sede elettorale, chiusura dal venerdì al martedì, quelle scuole hanno mandato in vacanza i ragazzi a partire dal venerdì per ritornare dopo Pasqua. Quelle scuole, poche, non sede elettorale, facevano scuola ... C'è chi è rimasto a piedi ...

Prove INVALSI

Sono molto soddisfatto. Invece di discutere e confrontarsi su temi a volte futili, oggi ho portato a prendere posizione il municipio su un tema complesso, la valutazione del sistema didattico nazionale. In particolare ho letto in aula, per informare, la nota INVALSI per gli studenti disabili. Ho molte perplessità che il sistema scelto per valutare le scuole sia quello più adeguato. La scuola pubblica dell'obbligo non potrebbe sopravvivere se non avesse forti sostegni economici da parte delle famiglie (residui mensa nel caso delle scuole in autogestione con il tempo pieno, contributi volontari, contributi volontari obbligatori, quote di partecipazione) che così favoriscono l'offerta formativa degli istituti scolastici. Poichè la situazione è estremamente diversificata anche nell'ambito di un municipio, le differenze "ambientali" non registrate volutamente dal ministero finiscono per segnalare che le scuole migliori sono quelle dove il privato cittadino contribuisce maggiormente dal punto di vista economico. Non è questa la via da anni perseguita per arrivare progressivamente alla scuola privatizzata? sui disabili la questione si fa dirompente. la nota esclude consapevolmente i disabili. nei fatti le varie operazioni di riduzione economica esercitate negli anni non fanno altro che pensare che per i disabili l'unica strada è l'istituto privato specializzato ... alla faccia dell'integrazione scolastica. quando la politica riprenderà in mano queste tematiche? qui sotto la mozione approvata




Mozione urgente

Oggetto: nota INVALSI per gli studenti disabili

Considerato che il 6 e l’11 maggio 2010 saranno svolte le prove INVALSI nelle scuole dell’obbligo, seconde e quinte elementari e terza media;

tenuto conto dell’esperienza italiana di integrazione scolastica unica in Europa;

il Consiglio del Municipio II

stigmatizza

la nota INVALSI per gli studenti disabili consegnata nelle scuole italiane, comprese le scuole del II municipio (www.invalsi.it/snv0910/documenti/Nota_sugli_alunni_disabili.pdf)