mercoledì 11 giugno 2008

il mio primo discorso da consigliere

"Mi associo agli auguri già fatti dai precenti intervenuti, alla Presidente, alla Giunta, al neo presidente del consiglio del municipio, al consiglio e agli uffici del municipio.
Per presentarmi: vengo dal volontariato educativo e mi occupo, nel tempo libero, di disabili in quanto padre. A questo proposito rilevo lo spazio al sostegno alle famiglie con disabili dato nelle linee programmatiche, anche come membro di un'associazione di genitori che hanno figli con una specifica disabilità. Sono alla prima esperienza nelle istituzioni. Sono disposto a imparare, conoscere, imparare a sapersi muovere, e spero nell'aiuto di tutti per favorire coloro che portatori di istanze, possono essere in difficoltà solo per questa mancanza di esperienza.
Esprimo una preoccupazione alla lettura delle linee programmatiche alla luce di quanto sono le linee espresse dalla nuova maggioranza in Comune. Il Governo ha tagliato l'ICI sulla prima casa, la giunta comunale ha sospeso per ricognizione del bilancio comunale, so che i municipi hanno il problema del decentramento amministrativo. Tutto è possibile fare, ma le risorse sono indispensabili e con le poche se disponibili devono essere indicate le priorità. Cosa che manca nel programma. Richiamare allora, e ripristinare la legalità potrebbe essere un principio da cui partire: la presenza in numerosi luoghi pubblici del municipio di barriere architettoniche, nonostante le leggi vigenti. In questo senso contribuirò come opposizione a costruire un territorio che si fonda sulla legalità.
Mi preoccupo del continuo richiamo della maggioranza al coinvolgimento dell'associazionismo. Non si possono fare le nozze con i fichi secchi. "

E voi?

Prendere posizione

Ieri si è svolta la seconda seduta del consiglio di municipio. Abbiamo dapprima votato.
Per il presidente del consiglio di municipio:
per consuetudine deve andare alla maggioranza. nessuno ha presentato pubblicamente candidature. Ci hanno dato un foglietto con cui votare. L'opposizione non ha espresso nomi, si è astenuto. E così la maggioranza ha eletto con 15 voti Patrizio Di Turzi.
Per i vicepresidenti, due, uno dei quali è il vicario, abbiamo di nuovo avuto un foglietto. L'opposizione ha espresso il nome di una donna (poche in tutto il consiglio), Donata Pacces. La maggioranza il nome di Gloria Pasquali. Chi prende più voti è il vicario. Così, naturalmente è stata eletta la Pasquali come vicario.
Poi ha giurato sulla Costituzione la neo presidente Sara De Angelis. Ha avuto modo di illustrare le linee programmatiche. E di indicare i nomi della giunta. Sono: Spena, con le deleghe per i lavori pubblici, edilizia pubblica, urbanistica, mobilità e ambiente, Di Raimondo con le deleghe per le politiche sociali, giovanili e tutela della salute; Mancini, con le deleghe alle attività produttive (mercati, attività commerciali, cartellonistica stradale e affissioni abusive, Pasquali con le deleghe per le politiche educative e della famiglia, cultura e sport e Bilancio. Spena ricoprirà anche l'incarico di vicepresidente del municipio.
Questi 4 assessori si son dimessi da consiglieri e così sono subentrati i primi 4 dei non eletti: Cassiano, Ciauri, Mastrapasqua e Scuro.
Gerace, capogruppo PD, ha evidenziato l'incompatibilità dei due incarichi di vicepresidente vicario e di assessore ricoperti da Pasquali. Per questo il Presidente Di Turzi ha annunciato che nella prossima seduta si procederà a una nuova elezioni a scrutinio segreto. S prenderà più voti di Pacces, sarà il nuvo vicario. Altrimenti sarà Pacces.
Presentati i programmi dei 4 assessori (ho copia delle linee programmatiche) è iniziato il dibattito.
Ho parlato anch'io. Mi son preso coraggio, verso la fine della seduta. In un altro post scrivo quanto detto pubblicamente.
Gerace ha fatto presente che per votare occorrevano i documenti. Sono stati resi disponibili solo a seguito di questa richiesta. Verso la fine della seduta.
Poi abbiamo votato ad alzata di mano. La maggioranza ha votato compatta. L'opposizione ha avuto due posizioni, 8 contro, del PD, 2 astenuti, la Sinistra Arcobaleno ed io, Lista civica.
E si è chiusa la seduta.

Ho scoperto oggi che la mia espressione di voto ha creato scalpore.
Mi ha cercato il capogruppo del PD che mi annunciava un comunicato stampa che sottolineava lo scalpore per la presa di posizione presa così come anche nel gruppo e nel partito. Parlando con Alberto Gambino, che sostenevo durante la campagna elettorale, mi ha accolto con un sorriso perché lo avevano cercato in diversi colpiti dalla mia presa di posizione. Ha ipotizzato quale fosse la mia idea, che poi gliel'ho confermata. Io mi sono astenuto perché, se era noto il programma della presidente De Angelis, altrettanto non era quello degli assessori nominati ieri. Non conoscendo non ci si può esprimere, noi lo abbiamo sentito solo ieri. Da civico, penso che non si può votare a prescindere, pregiudizialmente contro solo perchè dell'altro fronte. Molti punti programmatici coincidevano con quanto deliberato dal centro sinistra (delibere ricordate su un manifesto del quartiere).
E' vero che l'astensione si può leggere in tanti modi. io rivendico la possibilità di esprimermi sulla base delle informazioni che ho raccolto (ieri ne erano poche disponibili) e astenermi dal giudizio. Avrò modo di esprimere ogni volta il mio voto pieno, non pregiudizialmente contro. In autonomia. Capisco lo scalpore suscitato, anche nella maggioranza, ma penso che un'astensione è solo un'astensione dal giudizio ... Anche se resto, e convinto. del centro sinistra! Che mi dite?